Anche se la città di Granada ha molte attrazioni interessanti da visitare, se avete tempo vi consigliamo di noleggiare un’auto o prenotare un tour per vedere altri luoghi da non perdere nella provincia di Granada, dalla montuosa Sierra Nevada alle località di mare come Almuñécar.
La catena montuosa della Sierra Nevada, imbiancata tutte l’anno, si estende per circa 75 chilometri dalla provincia di Granada fino alla provincia di Almeria ma tutte le cime più alte, come il Mulhacén che raggiunge i 3480 metri sul livello del mare, si trovano nella parte granatina. Il suo panorama è drammatico, cadenzato da fiumi torrenziali, gole, burroni, laghi e, ad altitudini inferiori, le vallate coltivate delle Alpujarras, ideali per escursioni a piedi, in bicicletta e a cavallo.
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La zona de Las Alpujarras, un fantastico labirinto di vallate che si estende per circa 70 chilometri sul versante meridionale della Sierra Nevada, è uno dei luoghi più suggestivi dell’Andalusia e dalla bellezza naturale incontaminata.
Ai fianchi delle colline terrazzate sorgono numerosi villaggi dalle case bianche di origine araba circondati da boschi ricchi di torrenti. Recentemente alcuni villaggi sono stati raggiunti dal turismo di massa, soprattutto britannico, ma nonostante ciò, Las Alpujerras rimane ancora un luogo dove è possibile rilassarsi e distaccarsi dalla vita frenetica di tutti i giorni.
Fermatevi a Lanjaron, una famosa località termale, a Orgiva, il maggiore centro della Las Alpujarras e scoprite i pittoreschi borghi di Caratunas, Pampaneira, Bubin, Capileira, Pitres, Portugos, con la sua sorgente naturale, e Trevelez, il paese più alto della Spagna. Questi borghi unici hanno conservato la loro architettura berbera tradizionale con grappoli di case a schiera di color grigio-bianco con tetti di argilla piatti.
Nei ristoranti delle Alpujarras è possibile assaggiare la ricca e saporita cucina di tempi antichi. Trevelez è famosa per il suo jamon serrano, per l’ottima carne e le trote dei torrenti locali. Un caratteristico piatto alpujarreno consiste in uova al tegame, patate fritte, prosciutto, salsiccia e un pezzo di sanguinaccio.
Posta ad un altezza di 700 metri sul livello del mare, la cittadina di Orgiva è il centro principale delle Alpujarras, una serie di vallate lungo il versante meridionale della Sierra Nevada caratterizzate da un paesaggio singolare ed estremamente affascinante.
Celebrata in numerose opere letterarie di scrittori di viaggio inglesi, la zona ha attirato negli anni una folta comunità internazionale. Oggi Orgiva è la località più bohemienne delle Alpujarras, con non pochi abitanti che vivono in tende teepees appena fuori dal centro e un mercatino hippy che attira numerosi visitatori.
È una località vivace, ricca di bar con tavolini all’aperto, adatta a chi vuole vedere un’Andalusia alternativa; è anche una buona base per affascinanti escursioni a piedi nelle Alpujarras.
A circa 14 km da Orgiva sorge Pampaneira, un suggestivo villaggio abbarbicato sulle pendici di un’impressionante gola, il Barranco de Poqueira.
Assieme ai vicini villaggi di Bubión e Capileira, è una delle mete più turistiche della zona e non è difficile capire la ragione del suo successo: i turisti spagnoli e internazionali rimangono incantati dinanzi allo spettacolo di questa cascata di casette bianche con balconi fioriti percorsa da tortuose stradine.
Divisa in quartiere alto e quartiere basso, la pittoresca cittadina di Pampaneira è un buon punto di partenza per escursioni a piedi nel Barranco ma è anche la località ideale per acquistare prodotti di artigianato tessile, per assaggiare il vino alpujarreño tipico della zona o per sorseggiare pigramente un caffè seduti a un tavolino all’aperto.
Passeggiando tra le stradine della città prestate attenzione alle splendide chiese in stile mudejar risalenti al secolo XVI secolo.
Nella gola di Orgiva, arroccati alle pendici del Barranco de Poqueira, si trovano questi due villaggi bellissimi villaggi con le loro massicce chiese mudejar del XVI secolo e i loro laboratori delle lavorazione della sete risalenti alla tradizione araba. A Bubion si trova il museo di arte popolare Casa Alpujarrena. I villaggi si trovano a circa 15 – 20 chilometri da Orgiva. Capileira è il punto di partenza per le escursioni a piedi lungo i numerosi sentieri del Barranco de Poqueira.
Il comune di La Taha è formato dalla cittadina di Pitres, che sorge a 1245 metri di altitudine, e dai villaggi di Mecina, Mecinilla, Fondales, Ferreirola e Atalbeitar che si trovano nella suggestiva vallata ai suoi piedi. Quest’area è ricca di sentieri che attraversano magnifici boschi, un appuntamento da non perdere per gli amanti delle escursioni.
Trevélez è un allegro villaggio che sorge a 1476 metri di altezza ed è famoso per essere la patria dello squisito jamon serrano. Per le strade del paese si trovano numerosi negozi di prosciutto e di souvenir. A est di Trevélez il paesaggio diventa più arido e il turismo è meno presente e nei villaggi di Berchules, a circa 15 chilometri da Trevélez, e di Yegen, dove ha vissuto lo scrittore Gerald Brenan, si respira un’atmosfera fuori dal tempo.
A 55 km da Granada si trova Guadix, nota come la città delle case sotterranee: circa 3000 abitanti di Guadix, infatti, vivono in case ricavate all’interno di grotte. È un’usanza comune in tutta la zona orientale della provincia di Granada, ma in questo grazioso villaggio fuori dalle rotte turistiche più battute il numero di casas cuevas (case-grotta) è più alto che altrove.
All’interno sono case modernissime, dotate di tutti i comfort e di un perfetto isolamento termico e acustico naturale. Le più lussuose sono arredate in maniera ricercata e hanno persino la piscina interna! La temperatura all’interno delle case-grotta è costante tra i 19 e i 22 gradi, senza bisogno di riscaldamento in inverno o condizionatore d’estate.
Se volete vivere un’esperienza indimenticabile potete affittarne una per la notte; se invece siete solo di passaggio potete vederne una fedele riproduzione all’interno della Cueva Museo Municipal o prendere un drink all’interno di una casa-grotta convertita in bar.
Sono molto belli anche la cattedrale in arenaria del secolo XVI e l’Alcazaba, il castello arabo costruito tra il X e il XI secolo, ma dopo aver provato il fresco delle grotte probabilmente non riuscirete a godervi una visita culturale sotto il sole!
Intorno al Castillo de San Miguel del XVI secolo, dal quale si gode di un meraviglioso panorama sulla costa, sorge Almuñecar, graziosa e antica cittadina.
Almuñécar, a 80 chilometri da Granada, è considerato uno dei resort turistici più attraenti della Costa Tropical. La città è stata fondata nell’VII secolo a.C. dai romani ma il suo nome è dovuto alla dominazione araba. Due importanti necropoli fenicio-puniche, un acquedotto romano di oltre 7 chilometri, le torri di guardia sono solo alcune delle ricchezze di questa cittadina unica.
Vicino a Playa de San Cristobal si trova il Parque Ornitologico Loro-Sexi e a poca distanza c’è il piccolo Museo Arqueologico, allestito nella Cueva de Siete Palacios, un complesso di gallerie romane. Nella vicina La Herradura è possibile praticare windsurf, immersioni, vela, parapendio ed escursioni a cavallo.
Tra i tanti eventi merita una menzione la festa della Virgen de la Antigua e la sua processione che si svolge di notte e arriva alla spiaggia di Puerta del Mar e si conclude con uno straordinario spettacolo pirotecnico nel Santo Peñones.
Infine, la cucina di Almuñécar si basa su antiche tradizioni, spesso di origine araba. I biscotti con il melone, la zucca con la salsiccia, le grigliate e la crostata di mango sono alcuni dei suoi piatti tipici.
Arroccata su un dirupo e ai piedi del grande Castillo Arabe, un edificio del X secolo che svetta a 105 metri sul livello del mare e che ospita il Museo Arqueologico, sorge la città bianca di Salobrena, gioiello della Costa Tropicale nella provincia di Granada.
Le tortuose strade fiorite e le case bianche rendono questa località turistica molto affascinate. Per un po’ di fresco e per lasciare giocare tranquilli i bambini recatevi al Parque de la Fuente.
Al di sotto del paese si trovano numerose e frequentate spiagge di sabbia scura, ricche di ristoranti e di chiringuitos, piccoli bar all’aperto. Lungo il litorale noterete il Penon, una massiccia roccia che si sporge sul mare e che nel corso dei secoli è stata utilizzata come prigione e come luogo di sepoltura cristiana. Al largo di questa scogliera si trova un reef artificiale ideale per le immersioni e lo snorkeling, attività ideali da svolgere anche nella meravigliosa spiaggia di Caleton.
A soli 45 minuti da Granada, Solebrena è un ottimo punto di partenza per andare alla scoperta della Alpujarra, distante poco più di mezzora, ma anche luogo vivace per il soggiorno: la sua scena culturale è costellata da concerti, opere teatrali, film, feste tradizionali e il festival di flamenco Lucero del Alba.
La cittadina di Baza si trova nella parte settentrionale della provincia di Granada ed è un vero e proprio gioiello architettonico incontaminato. Conserva, infatti, il nucleo urbano musulmano originale costituito dalla Medina, la Alcazaba e i quartieri arabi dalle strette e tortuose stradine. Molto belle la chiesa di Santiago in stile mudéjar e la ex chiesa collegiata di Nostra Signora Santa Maria dell’Incarnazione, costruita sulle rovine di una moschea.
Baza si trova a 844 metri sul livello del mare ed è sovrastata da una montagna che domina il paesaggio. Appena fuori dal paese si trovano la città ibero-romana di Basti, due necropoli, in quella di Cerro del Santuario è stata ritrovata la famosa Dama de Baza, e i bagni arabi di Marzuela.
Peculiari della zona le case grotta, abitazioni scavate nella roccia abitate da tempi immemori e negli ultimi anni molto apprezzate dagli amanti del turismo rurale.
Per raggiungere Baza percorrete l’autostrada A92 oppure affidatevi alle compagnie di autobus che la collegano dalle principali città dell’Andalusia.
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.